martedì 10 marzo 2009

Walter Valdi, la musica milanese della Milano popolare

Walter Valdi, pseudonimo di Walter Pinnetti, è stato uno degli esponenti di maggior spicco della musica popolare milanese. Nato a Cavenago Brianza nel 1930, nel palazzo del '600 che oggi ospita il municipio,Walter si trasferì a Milano ancora bambino. Siccome il padre era avvocato, sia lui che le sue 2 sorelle seguirono da grandi la carriera forense, ma fin da giovane coltivò anche le sue vere passioni, quelle della musica, del teatro e del cabaret, unite all'interesse per la cultura meneghina, assimilata nella sua famiglia. Negli anni dell'università, fece scuola di mimo al Piccolo Teatro di Milano, e iniziò a scrivere su alcune riviste artistiche goliardiche. Fu qui che iniziò ad usare il suo pseudonimo che lo rese famoso, Walter Valdi, dato che la sua professione ufficiale e il buon nome della famiglia gli consigliavano prudentemente di nascondere la sua vera identità. Nel 1963 partecipò come mimo alla Fiera dei Sogni, trasmissione televisiva condotta da Mike Bongiorno, e da lì entrò in contatto con il Derby Club, casa degli artisti e dei comici più famosi di Milano. Da allora iniziò a comporre molti brani musicali in dialetto milanese, che poi spesso lui dava ad altri artisti da cantare. Tra le sue canzoni più famose Il palo della banda dell'Ortica, La busa noeuva, Quand Milan l'era Milan, Vaca putanga, Ringhera, Coccodì e coccodà. La Milano che Walter Valdi cantava era la Milano dei quartieri popolari, delle periferie, dei poveri, dei barboni, della gente semplice. Le sue canzoni raccontavano la vita di questa Milano, con cinico umorismo e con una satira che indicava con il sorriso le difficoltà, i problemi, i paradossi, ma anche le qualità positive del popolo più milanese di Milano. Purtroppo nel 2003 l'artista milanese è venuto a mancare per problemi di cuore. Per incominciare a conoscere la produzione musicale di Walter Valdi, qui è possibile vedere alcuni video con le sue canzoni.

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