martedì 6 maggio 2008

L'ensemble Laus Veris, esperti di musica medioevale

L'ensemble Laus Veris è un gruppo nato nel 1999 e specializzato in musica medioevale. Il suo repertorio è il frutto di un attento studio della situazione storica, politica e religiosa dei luoghi dove sono stati scritti i vari codici e della forma d’esecuzione della musica tradizionale attraverso comparazione tra iconografia ed etnomusicologia. Fare musica per i Laus Veris equivale a dire fare ricerca filologica e storica, e proporre un'interpretazione ragionata e rispettosa della storia musicale e popolare di una determinata regione del Mediterraneo. L'ensemble cerca con il suo lavoro di studiare e usare tutti quegli strumenti ancora utilizzati nell’area mediterranea, con l’intento di far rivivere il suono antico della lira, della zampogna, e di altri strumenti popolari nei vari repertori ad essi più consoni. Tra i lavori dell'ensemble Laus Veris, importanti sono i suoi contributi, musicali e di animazione, delle rievocazioni tre-quattrocentesche di maggiore spicco nel territorio umbro, come Il mercato delle Gaite a Bevagna, La corsa dell’anello a Narni, La fuga del bove a Montefalco, I giochi delle porte a Gualdo Tadino, Il palio dei Terzieri a Trevi, e La fiera dei soprastanti nell’ambito della Giostra della Quintana di Foligno. A fianco dell’ensemble Micrologus e di numerosi musicisti di fama internazionale, i Laus Veris collaborano con la Nobilissima Parte de Sopra nella realizzazione delle colonne sonore, dei cortei, delle scene di vita medioevale e dei giochi del Calendimaggio di Assisi. Il gruppo si è esibito inoltre in numerosi festival e rassegne in Toscana, Marche, Abruzzo, Sicilia e Lombardia. Invitato al festival Il canto delle Pietre nelle edizioni 2000 e 2001, il gruppo ha collaborato con il liutista Francis Biggi nella realizzazione di un programma incentrato sui miracoli italiani narrati nelle Cantigas de Sancta Maria. I Laus Veris eseguono il repertorio delle Cantigas, uno dei più utilizzati dai gruppi di musica antica, proponendo un’originale interpretazione basata sullo studio della metrica dei testi e dei vari stili compositivi, che di volta in volta vengono adattati alle forme esecutive delle diverse aree geografiche. Tra i cd in cui li si può sentire all'opera spicca Canti di Maggio, prodotto dalla Nobilissima parte de Sopra del Calendimaggio di Assisi e La dolce Vista, sulla musica quattrocentesca delle terre dei Montefeltro. I brani, contenuti nel Ms. Urb. Lat. 1411 e mai incisi prima, sono stati studiati nella loro scrittura originale con la collaborazione dell’insegnante di notazione mensurata Véronique Daniels della Schola Cantorum di Basilea. I Laus Veris hanno anche contribuito a realizzare il cd Orsù, su car signori, Pintoricchio, il ritratto della Musica, che costituisce la colonna sonora di una grande mostra dedicata al Pintoricchio a Perugia e a Spello, mentre L'anima e il core, la musica e l'iconografia al tempo del Perugino è un loro cd costituito da una serie di brani inediti dedicati al Perugino, offerti insieme ad una raccolta di immagini e testi sul Divin Pittore. Recentemente è uscito il loro ultimo lavoro musicale, intitolato Pinturicchio musicam pinxit, dove i Laus Veris, insieme all'ensemble Fiffaro Consort, mettono in musica le opere del Pinturicchio. Per conoscere meglio l'ensemble Laus Veris, questo è il loro sito, mentre questi sono alcuni video con loro interpretazioni.

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