sabato 22 marzo 2008

Bobby McFerrin, dal jazz alla musica del mondo

Robert "Bobby" McFerrin nasce a New York nel 1950 da una famiglia di cantanti lirici. La passione per il pianoforte inizia presto e altrattento presto Robert crea la sua prima band, il Bobby Mack Quartet. Nel 1978 entra nell'Astral Project di New Orleans, mentre nel 1981 arriva il suo primo grande successo al Kool Jazz Festival di New York. Nel 1984 esce il suo primo album, The Voice, il primo per sola voce nella storia del jazz. In esso egli riesce a riprodurre all'unisono il suono di 3 strumenti diversi. Inizia il susseguirsi di grandi concerti di successo, in cui lui ama lasciare molto spazio all'improvvisazione e all'interazione viva con il pubblico. Nel 1988 esce il suo brano più ricordato: Don't worry, be happy, canzone improvvisata nel suo studio di registrazione. Nella sua carriera ha vinto 10 Grammy Award e ha pubblicato 14 album, che hanno venduto in tutto più di 20 milioni di copie. Bobby McFerrin non è stato e non è solo un grande cantante jazz, ma anche un grande appassionato ed esperto di musica in generale, che ha saputo viaggiare come un esploratore in molteplici tradizioni musicali, di diversi tempi storici e di diversi luoghi geografici, facendole talvolta comunicare tra di loro. Oltre alle sue doti di cantante, notevoli anche quelle di improvvisatore, di insegnante e di direttore d'orchestra. In quest'ultimo ruolo ha diretto nel 1990 l'Orchestra Sinfonica di San Francisco, e nel 1994 è stato direttore creativo dell'Orchestra da Camera St. Paul. Nello stesso anno ha pubblicato anche Paper Music, una collezione di classici che rappresenta la sua prima registrazione come direttore d'orchestra. Successivamente ha collaborato con le più grandi orchestre del mondo, tra cui la New York Philharmonic e i Wiener Philharmonike. L'anno scorso s'è anche esibito alla Scala di Milano dirigendo la Filarmonica della Scala. Per conoscere meglio Bobby McFerrin, questo è il suo sito, qui si possono trovare alcuni suoi cd, questi sono alcuni video con sue canzoni e sue esibizioni, e qui è possibile ammirarlo in un pregevole duetto con la pianista e cantante azera Aziza Mustafa Zadeh.

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