sabato 16 febbraio 2008

Ali Farka Touré, il blues africano che viene dal Mali

Ali Farka Touré si può annoverare tra i più famosi cantanti e chitarristi del continente africano. Viene dal Mali, essendo nato nel 1939 nel villaggio di Kanau, della regione di Tombouctou, a nord-ovest del Mali. Era il decimo di 10 fratelli, e l'unico che sopravvisse alla dura infanzia. Il suo nome originario era Ali Ibrahim, ma nel suo Paese era usanza dare a un bambino un soprannome strano nel caso suoi fratelli o sue sorelle nate prima fossero morte. Ecco che allora i suoi genitori scelsero per lui il soprannome Farka, che vuol dire scimmia, perché esprimeva forza e tenacia. Nel 1956, all'età di 17 anni, dopo un incontro con il direttore del Guinea's National Ballet, Keita Fodeba, decise di imparare a suonare la chitarra. E 20 anni più tardi egli saltò alla ribalta della scena musicale africana con il suo primo album, Ali Farka Touré. Seguirono negli anni successivi altri album come African Blues e The River, usciti 1990, e The Source, del 1993. Un grande successo Ali Farka Touré lo ottenne con l'album del 1994, Talking Timbuktu, che vede la partecipazione di Ry Cooder. Gli ultimi lavori dell'artista del Mali sono stati In the hard of the Moon, e Savane, dischi usciti rispettivamente nel 2005 e nel 2006, anno in cui morì. Il tratto originale e unico delle canzoni di Ali Farka Toure sta nel mix da lui fatto tra la musica tradizionale del Mali e il blues di provenienza americana. Tanto che egli fu ribattezzato il John Lee Hooker africano. Nei suoi album ha cantato il più delle volte in uno dei tanti dialetti africani che conosceva, principalmente in Songhay, Fula, Tamasheq e Bambara. Nella sua carriera non è mancato l'impegno politico: divenne infatti sindaco di Niafunké nel 2004, e con i suoi soldi fece strade, costruì generatori per l'elettricità e fece altre opere pubbliche utili ai suoi concittadini. Per chi volesse conoscere meglio Ali Farka Touré, questi sono alcuni video con altre sue canzoni ancora, mentre qui si possono trovare i suoi cd.

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