domenica 4 febbraio 2007

Manu Dibango suona Sidney Bechet

Per i suoi cinquant'anni di carriera, Manu Dibango, famoso musicista della Black Music, esce con un omaggio a Sidney Bechet. E’ infatti appena uscito un album di tributo al grande musicista di New Orleans, realizzato con il vibrafonista Dany Doriz.
Manu Dibango è nato nel 1933 a Douala in Camerun e a soli 15 anni è emigrato in Francia. Da giovane ha frequentato i Jazz Clubs di Parigi e Bruxelles, e già a 26 anni ha registrato diversi singoli dopo aver trascorso 4 anni come organista di Nino Ferrer.
Nel 1972 il suo primo vero successo, Soul Makossa, parte di quella musica che doveva andare a costituire l’inno dell’ottava Africa Football Cup.
Da quell’anno un ininterrotto flusso di produzione musicale. Tra i suoi album ricordiamo Ambassador, Abele Danse, AfriJazzy, Negropolitaines, Wakafrica, Cubafrica.

Manu Dibango è stato definito il “Miles Davis della World Music” dal magazine americano Blue Music (1994). Di tutti gli artisti africani è uno dei più “smaliziati”, con i suoi saxes dai colori improbabili, gli eterni occhiali neri, la sua risata profonda e contagiosa.
E’ sempre stato un musicista che nel suo lavoro ha cercato di gettare ponti, ponti culturali tra i continenti e ponti musicali tra tradizione e suoni del futuro.

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